Oculistica Pediatrica

Visite oculistiche pediatriche con tecnologie moderne a Cesena

Lo studio oculistico della dottoressa Zani ha da sempre una particolare attenzione per i bambini.
Individuare e affrontare delle patologie infantili sin dai primi giorni di vita può rappresentare un netto vantaggio per la cura. Ecco perché la dottoressa Zani mantiene da anni uno stretto rapporto di collaborazione con i medici di base pediatri.
  • Scopri di più

    Le problematiche che interessano i pazienti in età pediatrica sono, in ordine di frequenza:

    • difetti di refrazione (ipermetropia, astigmatismo, miopia);
    • disturbi della motilità oculare (strabismi accomodativi e non);
    • anomalie delle vie lacrimali;
    • anomalie palpebrali;
    • cataratta e glaucoma congenito;
    • patologie a carico di retina e nervo ottico, più frequenti in bambini prematuri.

    L’esperienza nel campo dell’oculista pediatrica definisce due aspetti fondamentali per assicurare il buon esito nella cura dei bambini:

    • una diagnosi tempestiva: se i bambini presentano un difetto visivo, è fondamentale intervenire subito per ottenere percentuali di guarigione molto alte. Gran parte dei bimbi che presentano strabismo nei primi anni di vita possono ottenere un completo recupero funzionale;
    • un ambiente rassicurante: con pazienza, dolcezza e anche allegria ma, soprattutto, con la collaborazione dei genitori i piccoli pazienti affrontano la visita oculistica senza paura e ansia. Un atteggiamento informale è la “medicina” migliore per poter ottenere la più serena e profonda collaborazione.

Contatti

Il mio bambino deve fare una visita oculistica

Tutti i bambini devono essere sottoposti ad una valutazione sia oculistica sia ortottica all’età di tre anni.
Questo perché ci sono bambini che presentano problemi oculari senza lamentare disturbi ed è importante individuarli in tempo utile. I bimbi che risultano avere un'obiettività normale torneranno intorno ai 6-8 anni. 

I bimbi che invece presentano delle anomalie, saranno messi in terapia tempestivamente o monitorati ad intervalli più frequenti.

È particolarmente importante che non sfuggano i bimbi con una familiarità positiva per:
  • strabismo;
  • ipermetropia;
  • astigmatismo;
  • miopia;
  • anisometropia;
  • glaucoma giovanile;
  • cataratta giovanile;
  • malattie metaboliche ereditarie;
  • patologie retiniche e del nervo ottico ereditarie.
  • Sintomi di allerta

    Alcuni bimbi devono essere visti al più presto, nelle prime settimane di vita o quando manifestano degli atteggiamenti “premonitori”.

    Ecco quando è bene prenotare celermente una visita specialistica:

    • bimbo nato prematuro (soprattutto se sottoposto a ossigenoterapia);
    • bimbo che storta improvvisamente un occhio;
    • bimbo che presenta una pupilla bianca;
    • asimmetria della pupilla;
    • asimmetria della mobilità oculare;
    • bimbo con una continua lacrimazione e/o secrezione oculare;
    • bimbo che ha avuto un trauma cranico.
  • Quando procedere senza urgenza ma senza sottovalutare la situazione?
    • il bimbo avvicina molto gli oggetti;
    • il bimbo ha difficoltà a prendere gli oggetti;
    • il bimbo è disturbato dalla luce;
    • il bimbo strizza gli occhi spesso.

    Inoltre è consigliata una visita oculistica al bambino nei primi mesi di vita se vi è una storia familiare positiva per patologie oculari congenite (strabismo, cataratta) e se i genitori o il pediatra riscontrano qualche anomalia oculare.


    La visita oculistica di piccoli pazienti di età compresa tra i 2 e i 3 anni, è fortemente consigliabile qualora vengano riscontrati atteggiamenti anomali del capo, deviazioni oculari, difficoltà nell’afferrare gli oggetti, difficoltà a percepire gli oggetti nello spazio circostante.


    Bisogna considerare che per alcune patologie, se si interviene precocemente con la correzione ottica e i trattamenti rieducativi adeguati, è possibile sviluppare una buona acutezza visiva.

  • Altre informazioni

    La visita oculistica per bambini all’età di 6-7 anni è volta a evidenziare eventuali difetti visivi e/o altre patologie oculari sopravvenute. La visita oculistica prevederà un esame complessivo del bulbo oculare e della motilità oculare, un esame soggettivo dell’acutezza visiva e un esame della rifrazione.

Aiutate i vostri figli a scoprire il mondo con chiarezza: prenotate una visita oculistica pediatrica
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