Le problematiche che interessano i pazienti in età pediatrica sono, in ordine di frequenza:
L’esperienza nel campo dell’oculista pediatrica definisce due aspetti fondamentali per assicurare il buon esito nella cura dei bambini:
Alcuni bimbi devono essere visti al più presto, nelle prime settimane di vita o quando manifestano degli atteggiamenti “premonitori”.
Ecco quando è bene prenotare celermente una visita specialistica:
Inoltre è consigliata una visita oculistica al bambino nei primi mesi di vita se vi è una storia familiare positiva per patologie oculari congenite (strabismo, cataratta) e se i genitori o il pediatra riscontrano qualche anomalia oculare.
La visita oculistica di piccoli pazienti di età compresa tra i 2 e i 3 anni, è fortemente consigliabile qualora vengano riscontrati atteggiamenti anomali del capo, deviazioni oculari, difficoltà nell’afferrare gli oggetti, difficoltà a percepire gli oggetti nello spazio circostante.
Bisogna considerare che per alcune patologie, se si interviene precocemente con la correzione ottica e i trattamenti rieducativi adeguati, è possibile sviluppare una buona acutezza visiva.
La visita oculistica per bambini all’età di 6-7 anni è volta a evidenziare eventuali difetti visivi e/o altre patologie oculari sopravvenute. La visita oculistica prevederà un esame complessivo del bulbo oculare e della motilità oculare, un esame soggettivo dell’acutezza visiva e un esame della rifrazione.